Eirene
è un reading musicale in cui si guarda alla pace dalla prospettiva della guerra.
La guerra intesa non come
episodio di violenza estrema, come affezione acuta, quanto come stato cronico
di violenza, come infinita, sconfinata negazione di diritti e di condizioni
umane di vita.
I tre riferimenti portati in scena sono il conflitto fra lo stato d'Israele e la Palestina, le mine antiuomo, e l'Apartheid, la politica di segregazione razziale, che per più di 40 anni è rimasta in vigore nel Sud Africa.
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